Il video report…
- è di appeal: il cliente finale è sempre più attratto dalle verbalizzazioni dei rispondenti (come testimonia la costante richiesta di verbatim, callouts, vignette e graficizzazioni di vario tipo, nelle chart di Power Point). Poter sentire e vedere/toccare con mano le migliori “scene” dalle interviste determina un elevato gradimento
- risponde a una esigenza crescente, soprattutto all’estero: molti clienti sono alla ricerca di rapporti in formato video, ma spesso chiedono la consulenza di una azienda terza che si occupi del montaggio, con un conseguente notevole aggravio a livello di costi finali
- è una soluzione di impatto, in grado di stupire il cliente, che vive la fase di presentazione come più piacevole e di appeal
- è una soluzione differenziante rispetto all’offerta degli altri istituti di ricerca, che rende l’istituto più innovativo e al passo coi tempi
- in fase di presentazione al committente può rappresentare un utile nonché innovativo strumento/ausilio per la conduzione di un brainstorming creativo con il cliente e l’agenzia creativa
- può anche essere un modo per mostrare al cliente finale che nella fase di field è impegnato un vero team di ricerca: inquadrando nelle fasi di intervista i vari moderatori, magari includendo persino il direttore di ricerca (anche se magari in realtà conduce solamente una intervista!)
- rappresenta la soluzione ideale di output per le ricerche etnografiche, dove il contesto abitativo, il comportamento del rispondente e le varie sfumature emotive della situazione/del contesto non appaiono altrimenti riproducibili a parole/in immagini su Power Point
- Grazie alla sotto-titolatura o alla narrazione in lingua, può essere proposto senza problemi nelle ricerche multi-country, condotte in più paesi
- è un prodotto a basso costo ed alto impatto: affidando la fase di ripresa, analisi delle scene rilevanti e montaggio allo stesso moderatore qualitativo, è possibile ridurre i costi in modo considerevole
- In mano al cliente finale, può rappresentare un utile strumento/ausilio per convincere i suoi stessi clienti/referenti circa le evidenze derivanti dalla ricerca (un prodotto più credibile e “vero” rispetto a un report .PPT à che può essere più facilmente vissuto come “manipolato”)